Istituto Professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy

Il diplomato in Industria e artigianato per il Made in Italy” (codice C31 – fabbricazione di mobili) matura al termine del proprio percorso di studio un’amplissima gamma di competenze:

  • sa predisporre il progetto per la realizzazione di un prodotto sulla base delle richieste del cliente, delle caratteristiche dei materiali, delle tendenze degli stili valutando le soluzioni tecniche proposte, le tecniche di lavorazione, i costi e la sostenibilità ambientale;
  • sa realizzare disegni tecnici e/o artistici, utilizzando le metodologie di rappresentazione grafica e gli strumenti tradizionali o informatici più idonei alle esigenze specifiche di progetto e di settore/contesto;
  • sa realizzare e presentare prototipi, modelli fisici e/o virtuali, valutando la loro rispondenza agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione
  • sa gestire, sulla base di disegni preparatori e/o modelli predefiniti nonché delle tecnologie tradizionali e più innovative, le attività realizzative e di controllo connesse ai processi produttivi di beni/manufatti su differenti tipi di supporto/materiale, padroneggiando le tecniche specifiche di lavorazione, di fabbricazione, di assemblaggio;
  • sa predisporre/programmare le macchine automatiche, i sistemi di controllo, gli strumenti e le attrezzature necessarie alle diverse fasi di attività sulla base delle indicazioni progettuali, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso, monitorando il loro funzionamento, pianificando e curando le attività di manutenzione ordinaria.

In particolare, lo studente che sceglie questo indirizzo al termine del corso di studi è in grado di coordinare, all’interno di un’azienda, le differenti fasi dei processi relativi sia alla produzione di singoli elementi di arredo (in legno ed altri materiali) sia alla realizzazione di allestimenti di interni su progetti per abitazioni, alberghi uffici e locali commerciali e per la collettività.

Le materie caratterizzanti sono quelle di Laboratorio tecnologico ed esercitazioni di indirizzo, Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Tecnologie, disegno e progettazione, Progettazione e produzione, Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi, Storia delle arti applicate, finalizzate all’approfondimento della Storia e degli stili dell’arredamento, del Disegno professionale e delle visualizzazioni digitali nonché delle Tecnologie di gestione-conduzione di macchinari e impianti.

Dopo il diploma?

Le elevate competenze di indirizzo e quelle acquisite specificamente in ambito di progettazione in autocad e nella gestione di macchine a controllo numerico consentono  di lavorare immediatamente in contesti produttivi altamente organizzati e complessi nel settore della progettazione e della produzione del mobile e dell’arredo. Dopo aver acquisito esperienza ed autonomia, potrai avviare un’attività in proprio.

Esempi di professioni che puoi immediatamente svolgere: arredatore, mobiliere, operaio in aziende per la lavorazione del legno.

Il diploma al termine del quinto anno di corso consente inoltre l’accesso a tutte le facoltà universitarie, ed è indicato particolarmente per chi desidera proseguire gli studi in facoltà afferenti all’area del design e della progettazione in architettura.

PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro):

210 ore dal secondo anno del biennio. I percorsi sono collegati a esperienze presso aziende e operatori del settore della progettazione e realizzazione di arredi e forniture di interni e della lavorazione del legno, nonché presso Università e istituzione dell’istruzione post secondaria

Didattica laboratoriale:

Particolare importanza ha la didattica laboratoriale, che può contare sulle avanzatissime dotazioni dei laboratori di Falegnameria, Prototipazione, Informatica, Disegno multimediale.

Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa:

Progetti PON FSE e POR Campania per esperienze all’estero di PCTO, certificazioni linguistiche ed informatiche.

“Benessere a scuola”

“Inclusione sostegno”   

“La shoah e la memoria dei giusti”

“Design, restauro, intaglio”